Il progetto mira allo sviluppo di un’identità visiva per il festival di Majano: una piccola festa di paese che ogni anno riesce ad accogliere cantanti noti sul palco, dando così vita alle serate estive. La realizzazione della visual identity si concentra su diversi elementi chiave che vengono tradotti in simboli: la sinuosità delle lettere “Majano” tenta di replicare il paesaggio collinare che viene animato dalla musica e si trasforma quindi nel gallo, simbolo storico del paese da ricondursi a influenze celtiche e longobarde.
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Dal logotipo dinamico si declinano una serie di icone utili all’allestimento del festival. Per dare ulteriore forza all’identità, oltre alla scelta di una palette che ricordi i colori del gallo, sono state create delle texture: tramite tecniche analogiche (acrilico, cera, penna, pantone..) sono state generate delle tracce da poter attribuire a ciascun genere musicale (ogni tipologia di musica o artista provoca qualcosa di diverso all’interno dello spettatore).
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Le texture sono anche parte dell’elemento visuale e dinamico dell’identità: la dinamicità e il ritmo sono elementi chiave che si articolano tramite le forme, colori e tracce. A fianco degli output comunicativi classici si accostano due animazioni: una per il logotipo dinamico e l’altra per la promozione dell’evento.
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